30 Marzo 2016
di Agnese Testadiferro
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La musica che unisce: Concerto di Primavera al Teatro Comunale di Maiolati Spontini
Avis e scuole insieme con il progetto Scopri la gioia di donare
La musica per vivere insieme emozioni e relazioni, per comunicare valori che uniscono giovani e adulti, persone, realtà sociali e istituzioni.
Gli studenti dell’indirizzo musicale degli Istituti Comprensivi “Carlo Urbani” di Moie e “Beniamino Gigli” di Monteroberto si sono esibiti nel Concerto di Primavera mercoledì 23 marzo al Teatro Comunale di Maiolati Spontini. L’iniziativa, proposta e organizzata dall’Avis Moie con delegazione Pianello Vallesina, rappresenta da alcuni anni un appuntamento educativo importante nell’ambito del Progetto “Scopri la gioia di donare”, finalizzato a sensibilizzare le scuole alla cittadinanza attiva e responsabile, alla donazione e alla solidarietà.
Hanno offerto il patrocinio alla manifestazione la Filarmonica “Gaspare Spontini” di Maiolati, le Bande musicali “L’Esina” di Moie, di Castelbellino e di Pianello Vallesina. Presenti alla serata il sindaco di Castelplanio Barbara Romualdi, Gabriele Giampaoletti-sindaco di Monteroberto, Massimo Costarelli-vicesindaco di Castelbellino e l’assessore alla pubblica istruzione di Maiolati Silvia Badiali.
«La collaborazione fra i due Istituti e l’impegno a sostenere l’Avis sono un messaggio di partecipazione e di sostegno –ha detto la giornalista Beatrice Testadiferro, che ha presentato il concerto – In un momento di tensione e di dolore della comunità internazionale il messaggio della musica che unisce rappresenta un forte segno di speranza. Questi giovanissimi musicisti, impegnati ad offrire un momento di bellezza alla comunità, ci insegnano che costruire insieme e superare le difficoltà e le divisioni è possibile ed è l’unica strada verso il futuro.»
Oltre 120 studenti delle classi seconde e terze di scuola secondaria si sono esibiti al Concerto di Primavera. In apertura l’orchestra “C. Urbani”, formata 60 ragazzi e guidata da Giorgia Cingolani, Salvatore Fatone, Gianluca Gagliardini, Marco Agostinelli, ed ha proposto celebri brani tra cui il Carnevale di Venezia di G. Rossini, il celebre Libertango di A. Piazzolla e due concerti di A. Vivaldi eseguiti con la sola formazione d’Archi.
Nella seconda parte brani dal balletto Lo Schiaccianoci di P.I. Tchaikovsky, le famosissime River Flows in You del compositore coreano Yiruma, e What a wonderful word di Bob Thiele eseguiti dall’orchestra “B.Gigli”, anch’essa di circa 60 alunni, diretta da Gabriele Bartoloni e Marco Monina.
In chiusura l’Inno dell’Avis Moie presentato dall’orchestra “B. Gigli” diretta da Serena Cavalletti e dal coro “C. Urbani” guidato da Tiziana Marfisi.
Il presidente Avis Moie Moreno Verdolini ha sottolineato il valore della solidarietà e la promozione della cittadinanza attiva anche e soprattutto attraverso l’impegno associazionistico ed ha presentato le finalità dell’Avis: «Donare sangue è un gesto di solidarietà e significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo ci sta a cuore. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità e di emergenza.» A nome dell’Avis Verdolini ha offerto ai dirigenti scolastici dei due istituti, come segno di riconoscenza per la disponibilità e la collaborazione, targhe-ricordo e due strumenti musicali: una viola al “C. Urbani” e una tastiera al “B. Gigli”. Targhe-ricordo anche alle quattro bande per la loro preziosa collaborazione e ai comuni per la partecipazione all’iniziativa.
La dirigente M.Luisa Cascetti dell’IC.”B. Gigli” ha poi brevemente illustrato le finalità didattiche del corso ad indirizzo musicale, specifico percorso della scuola secondaria di primo grado, con cui gli alunni possono intraprendere lo studio di uno strumento. Ha tracciato la lunga e significativa collaborazione della scuola con l’Avis e ringraziato alunni, docenti e famiglie per la serietà e la dedizione con cui partecipano alle iniziative con il territorio. Nicola Brunetti, dirigente dell’IC “C. Urbani”, ha evidenziato le finalità culturali, sociali e valoriali della musica, capace di unire realtà e mondi diversi e di tracciare un futuro di speranza. Ha ricordato, tra le tante esperienze, l’incontro con i giovani musicisti del Magnificat di Gerusalemme, accompagnati da Padre Armando Pierucci, «Sopra tante altre cose, la musica dà corpo a sentimenti e ad una comprensione percepiti, ma non sempre visibili.»
Il Gruppo Giovani Avis, che ha prestato servizio in sala durante la serata, ha omaggiato con i quadernoniAvis tutti i ragazzi protagonisti del Concerto di Primavera.
(Istituto Comprensivo “C. Urbani” Moie-Castelplanio-Poggio San Marcello)